TUTTI I DETTAGLI SULLA MAPPA

La mappa del Bianchello

La mappa del Bianchello è uno strumento promozionale che Camera Marche ha ideato e realizzato per far conoscere i la Doc Bianchello del Metauro e suoi luoghi, fornendo indicazioni molto pratiche su produttori e cantine. La mappa serve in quanto tale per orientarsi nello spazio (la valle del Metauro nella fattispecie) ma anche per conoscere  l’anima di questa porzione di provincia.

In corrispondenza di 10 località della Valle del Metauro si trovano audio racconti brevi, riferiti a quei luoghi: si prende l’abbrivio dal Bianchello, il filo conduttore, ma poi si parla anche di storie e di Storia, con curiosità legate ai paesi, spigolature e suggestioni.

Forse i pesaresi, i fanesi sanno che i soldati cartaginesi si sbronzarono col Bianchello, e mal gliene incolse, quando dovettero vedersela coi Romani lungo il fiume Metauro, e che si favoleggia di periodici ritrovamenti ossei di elefante da quelle parti come  di una mai rinvenuta testa di Asdrubale (il cui fantasma si aggira a Barchi, per inciso, nei luoghi battuti dalla Banda Grossi)

Ma chi sapeva che Churchill mangiò maccheroni a casa della Marietta di Montemaggiore, prima di sfondare la Linea Gotica? o che senza una famiglia di Mombaroccio che fece da mecenate a Galileo finanziandone gli studi universitari, saremmo oggi  più terrapiattisti ed egocentrici che mai?

La voce di un attore racconta queste storie mentre si raggiungere, o si programma  di raggiungere – i luoghi del Bianchello: anche se ora viviamo una stagione di limitazioni alla mobilità è noto dai tempi di Sherazade che le storie possono far passare mille e una nuttata.

Credits

I brani sono interpretati da Giorgio Donini su testi originali di Silvia Veroli e musiche di Tommaso Albinioni.

Gli audioracconti contengono citazioni di: Gianni Rodari  “La Cicala” (in Il fiume Metauro Memorie di un elefante), Toti Scialoja  “Grazie a una lucciola”  ( in Pergola Il mistero dei Bronzi),  di Paolo Volponi, Scritto su Fratte Rosa (in Fratte Rosa La vie en rose – e i cocci sono i suoi) , Emily Dickinson “Autunno”(in Cartoceto L’Etimo Fuggente), Gino Girolomoni “Torna la vita sulle Colline” (in Isola del Piano Bio c’è ), Fabio Tombari – “Tutta Frusaglia” (in Fano Mare a colori o conforto dopo i naufragi e in Barchi Gli elefanti non temono i toponimi), Herman Melville “Moby Dick” (in Fano Marea  colori o conforto dopo i naufragi), Paul Valery “Il cimitero marino” (in Monteciccardo Non c’è spina senza fiore).

Le mappe sono un progetto realizzata da EXMAPS™️ di Cristiano Andreani.

Ideazione format audio racconti e testi originali Silvia Veroli.

Piano dell’opera

  1. I LUOGHI DEL BIANCHELLO: dietro ogni tesoro c’è una mappa.
  2. IL METAURO E UN PO’ SERRUNGARINA: La battaglia del Metauro, memorie di un elefante.
  3. PERGOLA: Il mistero dei bronzi, invito a cena sotto un pergolato.
  4. FRATTE ROSA: La vie en rose – e i cocci sono suoi.
  5. CARTOCETO: L’etimo fuggente – i doni e i nomi
  6. MOMBAROCCIO: Le botti e le alte sfere
  7. ISOLA DEL PIANO: Bio c’è
  8. FANO: Mare a colori, o del conforto dopo i naufragi
  9. MONTEMAGGIORE: Bacco, Tabacco e Venere
  10. BARCHI: Gli elefanti non temono i topnimi
  11. MONTECICCARDO: Non c’è spina senza fiore
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